venerdì 27 febbraio 2009

..e continua la corsa del Venticano

Sfido chiunque, persino il peggior nemico dello sport, a venire in palestra durante gli allenamenti  e a non restare sbalordito: non per la struttura, che non ha niente di particolare, (ci sarebbe da fare alcune critiche a riguardo ma non voglio essere polemica) bensì per l’adrenalina, l’atmosfera “sportiva” che regna incontrastata.

Negli allenamenti, i ragazzi si trovano faccia a faccia con gli errori, i limiti, le insicurezze: con l’aiuto del Professore li affrontano e , spesso e volentieri, li superano.

Tali allenamenti diventano una cosa indispensabile per migliorare le già (ottime) prestazioni della squadra, ma restano divertenti: tutti gli “atleti” vi partecipano con entusiasmo, perché lo sport diventa un mezzo per stare con gli amici e divertirsi.

Saranno questi allenamenti a dare forza alla squadra? Chissà. Fatto sta che l’I.C. Venticano (maschi) vince tutte le partite finora disputate. L’ultima si è tenuta il 25 febbraio 2009, contro il Grottaminarda; la partita si è giocata nella palestra di Venticano, sotto gli occhi trepidanti di quasi tutti  gli alunni della stessa scuola, accorsi per sostenere con tifo sfegatato la squadra.

Il Venticano sembrava, nel primo set, non avere alcuna difficoltà; più tardi, nel secondo set, gli avversari se lo aggiudicavano con un vantaggio di quasi dieci punti.

Fortunatamente, spronati dai tifosi urlanti e dal Professore, i ragazzi hanno ripreso in mano la situazione vincendo il terzo e ultimo set aggiudicandosi la vittoria.

Continuate a vincere ragazzi: vogliamo vedervi portare a scuola una coppa. 

                                                                                                                     Luisa Ciarcia 3°A

mercoledì 25 febbraio 2009

PALLAVOLO MASCHLE


                                                                                                                                                                                   





La squadra di pallavolo maschile dell'I.C.Venticano battendo il Grottaminarda si classifica al primo posto nel girone e accede alle semifinali Provinciali dei Giochi Sportivi Scilastici

Il Dirigente Scolastico

martedì 24 febbraio 2009

Aristotele riteneva che conoscenza e insegnamento fossero inseparabili. Le sue ricerche venivano portate avanti collettivamente, lungi dal conservare i suoi pensieri come patrimonio privato, ne faceva parte ad amici e allievi. Pensava, infatti, che non si possa asserire di conoscere qualcosa se non si è capaci di trasmettere ad altri tale conoscenza, e considerava l'insegnamento la manifestazione specifica della conoscenza.

da J. Barnes (1982), 2002, Aristotele, Einaudi, Torino, p